Video Youtube "When I grow up, I want to work in advertising"

Da grande voglio lavorare in pubblicità

Il tono di questo video mi ricorda tanto il libro di Jacques Séguéla “Non dite a mia madre che faccio il pubblicitario… Lei mi crede pianista in un bordello” [ISBN-10: 8885838820] che per la seire “galeotto fu il libro e chi lo scrisse” è una di quelle letture che ti lavorano dentro sino a cambiare la tua visione del mondo, fosse anche per un dettaglio, comunque un dettaglio fondamentale.

Bambini che descrivono come percepiscono il mondo pubblicitario, figura professionale dopo figura professionale, attraverso i più scontati luoghi comuni, banali quanto “veri”… desiderano appartenere a tale mondo, ma perché?
Tutto il fascino di questi mestieri nel video, seppur raccontati attraverso i non-sense che li caratterizzano.
Cosa significa essere un pubblicitario e come lo si diventa?
…”stranamente” queste sono anche le domande a cui risponde lo scritto di Séguéla, un po’ datato, ma sempre attuale.

Non so se sperare che i miei genitori lo vedano oppure pregare di no… 😉

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  2. […] creativi “assoldati” da Diesel si sono trovati a dover organizzare una festa di lancio per il […]

  3. […] qualcuno. Ottima “carota” per un lavoro meccanico o di facile esecuzione, quando il lavoro diviene più complesso, concettuale, cognitivo, quando necessita di idee e creatività… i […]

  4. […] visiting!Bellissimi gli spot Barbie e Nordstrom che fanno parlare le donne della loro carriera, di quel che volevan fare “da grandi” o di quel che fanno giornalmente, di come si pongono nei confronti dei propri interlocutori, di […]

  5. Ogg ha detto:

    […] Da grande voglio lavorare in pubblicità – Essere creativi – Cosa fa uno “strategic planner”? – Copywriter: workflow e […]

  6. […] una strategia di visibilità è necessario servirsi di attori con una specifica preparazione e professionalità in tale campo, onde evitare la composizione di contenuti “raffazzonati”, esteticamente di […]

  7. […] una strategia di visibilità è necessario servirsi di attori con una specifica preparazione e professionalità in tale campo, onde evitare la composizione di contenuti “raffazzonati”, esteticamente di […]

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