campagna pubblicitaria Pyrex

Problem solving alla Bruno Munari per Pyrex

Pyrex

Bruno Munari in “Da cosa nasce cosa” cita Archer: <<Il problema di design nasce da un bisogno>>.

Munari aggiunge che il problema sicuramente non si risolverà mai da solo, ma contiene sempre in sè stesso tutti gli elementi necessari alla sua soluzione. Dunque, al designer non occorre altro che saper riconoscere ed utilizzare nel progetto di soluzione tali elementi.

Il progetto della soluzione di problemi di design, come tutti i progetti, dovrà sottostare ad una metodologia.
“Il metodo progettuale non è altro che una serie di operazioni necessarie, disposte in ordine logico dettato dall’esperienza. Il suo scopo è quello di giungere al massimo risultato col minimo sforzo.”

PROBLEMA
Definizione del problema
Componenti del problema
Raccolta dei dati
Analisi dei dati
Creatività (NON Idea)
Materiali
Tecnologia
Sperimentazione
Modelli
Verifica
Disegni Costruttivi
SOLUZIONE

Pyrex

I semplici schizzi dei designer di Pyrex che servono a “fissare un pensiero utile alla progettazione” diventano la “creatività” (e NON l’idea) di questa campagna stampa dato che, sempre usando le parole di Munari, “mentre l’idea, legata alla fantasia, può proporre soluzioni anche irrealizzabili per ragioni tecniche o materiche,  oppure economiche,  la creatività si mantiene nei limiti del problema, limiti che risultano dall’analisi dei dati e dei sottoproblemi. […] Mentre l’idea è qualcosa che dovrebbe fornire la soluzione bella e pronta, la creatività tiene conto, prima di decidere per una soluzione, di tutte le operazioni necessarie che seguono l’analisi dei dati”.

In questo modo Pyrex riesce a sottolineare il suo focus sui bisogni da tradurre in prodotti nonché l’applicazione del metodo progettuale da parte dei suoi designer arrivando implicitamente a garantire affidabilità, qualità e visione costumer-centric del brand. via

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7 commenti

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  1. […] problema pare sia stato trovare il modo di inserirlo all’interno del confetto […]

  2. Alessa ha detto:

    […] condivisi, meritarsi la fiducia insita nella gestione di un progetto e lavorare alla ricerca delle migliori soluzioni e creatività da realizzare per raggiungerne gli scopi. Il cliente deve sentirsi tranquillo nel […]

  3. […] Il concept è un po’ “hard”, ma risulta comunque simpatico. L’idea della metafora tra i kilometri percorsi facendo jogging e quella per raggiungere la perfetta vestibilità dei capi di abbigliamento in armadio è, credo, molto originale e rende bene il concetto “se anche la situazione vi è sfuggita di mano, a tutto c’è rimedio”, e riesce anche a “misurare la distanza” che separa l’utente dell’ad dalla risoluzione del problema. […]

  4. […] coach è un “motivatore”, aiuta il proprio cliente a focalizzarsi sulle soluzioni piuttosto che sui problemi attivando le risorse necessarie a produrre risultati riducendo le […]

  5. Cook & Work: la ha detto:

    […] la pizza in casa, come conciliare i tempi sempre molto ristretti della mia attività lavorativa con le due ore circa di lievitazione […]

  6. […] problema pare sia stato trovare il modo di inserirlo all’interno del confetto […]

  7. […] nel mercato della comunicazione ripercorre e analizza i 10 step di progetto individuati da Bruno Munari e li declina per come sono nel lavoro che ogni Strategic Planner dovrebbe fare per rispondere alle […]

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