Strumenti di lavoro: il brief
Per costruire un valido progetto di comunicazione occorre centrare gli obiettivi e commisurare a questi le strategie da attuare.
Il Brief è lo strumento che indica cosa si vuole raggiungere.
Cos’è un brief?
Il brief è un documento che raccoglie le informazioni, gli obiettivi e le richieste del cliente, finalizzati alla creazione del progetto di comunicazione: un documento chiaro, comprensibile, sintetico e completo, scritto in genere dall’account o dal responsabile di progetto, affinché il gruppo dei creativi riceva tutte le informazioni e gli input necessari per sviluppare il progetto e orientarsi nelle richieste del cliente.
1° obiettivo: capire il cliente
Tutto quello che succede durante l’incontro con il committente serve a sviluppare idee che possano corrispondere alle richieste esplicite. Ѐ fondamentale che sia un incontro fatto di ricezione e scambio, dunque occorre fare quante più domande possibili (sempre con moderazione) ed “esplodere” quello che non si riesce a capire.
Lo stile
Non essere troppo discorsivi.
Concentrare le informazioni principali in punti.
Evidenziare le parole chiave in grassetto.
Usare frasi brevi.
Schematizzare il più possibile.
Dare ai diversi argomenti una sequenza logica.
Quando si scrive un brief è necessario fornire soprattutto informazioni che possano stimolare la fantasia dei creativi.
Il brief non è un progetto, deve dare spunti, non fornire già soluzioni creative o strategiche.
Elementi e struttura del brief
Gli elementi che dovrebbero comparire generalmente in ogni brief:
- Intestazione: titolo del progetto, nome dei presenti e loro cariche, data, luogo dell’incontro.
- Background: chi è il cliente, cosa fa, che mercato ha, che tipo di comunicazione ha fatto finora.
- Obiettivi: Cosa vuole fare il cliente, come si intende raggiungere questi obiettivi in termini di comunicazione, quali si individuano come propri competitor e se tra questi si vuole “assomigliare” o ci si vuole “differenziare” da qualcuno.
- Percezione dei competitors: quali sono i suoi competitors secondo il cliente, a chi tra questi vorrebbe assomigliare e da chi in particolare si vuole differenziare.
- Target: a quale pubblico rivolgersi (informazione essenziale per chi deve sviluppare la creatività).
- Sintesi del progetto: perché il cliente ha chiamato.
- Tono di voce della comunicazione: approccio, stile, immagini, forme e colori
- Parole chiave: parole che possono fornire un indizio al team, legate all’attività dell’azienda.
- Punti essenziali: cose che assolutamente devono (o non devono) esserci o devono essere fatte in quel modo e nessun altro.
- Curiosità: tutte le informazioni acquisite sul cliente durante la riunione
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[…] (PIC) è un processo che traduce in strategie e soluzioni creative gli obiettivi fissati dal brief, per poi presentarli al cliente: il cliente espone le proprie esigenze all’agenzia che […]
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