“Enjoy the wait” – ovvero – Per ingannare l’attesa ti offro un libro
Libri ed e-book si fan la guerra, ma che senso ha se la gente non è disposta o abituata a leggere?
L’IDEA
a book, una delle più conosciute case editrici thailandesi, ha pensato di considerare i momenti di “attesa” come un’occasione per stimolare ed educare le persone alla lettura ed intorno a tale concetto ha sviluppato la sua campagna di sensibilizzazione.
LA CAMPAGNA
Enjoy the wait, così hanno deciso di chiamare l’iniziativa, offre ai Thailandesi l’opportunità di leggere di più in quanto prevede l’inserimento di piccole storie, stralci e riassunti di libri della casa editrice a book in molte delle situazioni in cui le persone sono in qualche modo costrette ad aspettare:
- “a book” Queue up tickets prevede l’inserimento di sinossi di libri appena pubblicati direttamente sul bigliettino emesso dagli eliminacoda;
- “a book” Running late SMS permette di richiedere tramite SMS l’invio di un breve testo da leggere durante le attese;
- “a book” Widget è un widget a forma di libro che permette di leggere durante il caricamento di pagine o documenti mentre si naviga in Rete;
- “a book” Placemats consiste nella stampa di un libro aperto sulle tovagliette utilizzate durante i pasti in modo da poter leggere mentre si consuma la colazione, il pranzo o la cena in locali pubblici o nelle mense;
- “a book” Stickers lines consistono il adesivi tipo “segnaletica orizzontale” posti nei luoghi in cui si formano delle file e pensati per dare la possibilità di lggere anche aspettando in piedi.
I RISULTATI
Con la campagna Enjoy the wait, le vendite della casa editrice sono aumentate del 25% in due mesi, incluso un 20% di neo-lettori tra i target che prima non amavano leggere affatto.
LE MIE RIFLESSIONI
Trovo che tale insieme di iniziative sia molto interessante e che potrebbe essere applicato anche in altri Paesi.
Date le lunghe code presso banche, uffici postali, ASL ed enti pubblici in generale, consiglierei anche a comuni e regioni italiane di cercare una partnership con una casa editrice e provvedere a rendere meno atroci tali momenti ingannando l’attesa dei propri utenti con delle interessanti pagine di letteratura.
Attraverso lo studio accurato dei target si potrebbero diversificare tematiche ed argomenti in modo da incontrare il più possibile i gusti di chi è comunque costretto all’attesa, rendendo tali momenti, oltre che piacevoli, utili alla propria formazione.
A me piacerebbe occuparmene, voi che ne pensate? 🙂
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