IKEA non è solo “fai-da-te”
Come dichiarato in un mio post di qualche settimana fa “I love IKEA” e cerco di seguire quanto più possibile le sue iniziative e le sue campagne di comunicazione. In Germania IKEA ha lanciato una divertente campagna pubblicitaria a mezzo stampa per promuovere il suo servizio di assemblaggio.
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Sotto l’elgida di un unico pay-off, “Next time: Assembly Service.”, IKEA ci propone ben tre visual: un salotto, una camera da letto e una cucina.
Per queste tre location, a quanto pare, sono stati acquistati tutti mobili appartenenti al brand, scelta resa evidente da riconoscibili suppellettili e pezzi di arredamento (che non necessitano di montaggio) presenti sulla scena, rispettivamente: la lampada in camera da letto; il divano, la pianta e il tappeto in salotto; le sedie e le stoviglie in cucina.
Altrettanto evidente appare il fatto che chiunque si sia cimentato nel montaggio del mobilio in quelle stanze, sicuramente non è molto portato per il “fai-da-te”.
L’apice della creatività, l’idea divertente che spinge al sorriso, nei tre visual sta proprio nelle forme assunte dai mobili montati: non solo cadenti e approssimative, ma traformate nel lettering, nella parte testuale della pagina pubblicitaria. I mobili di fatto assumono la forma delle esclamazioni/imprecazioni che il “genio dell’assemblaggio” di turno deve aver pronunciato a fine lavoro: oops in salotto e help in camera da letto, shit in cucina.
“Next time: Assembly Service. / Prossima volta: servizio assemblaggio.” perché IKEA non è per forza “fai-da-te”! 😉
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Consiglio a tutti l’assembly service di Ikea (se comprate dei mobili Ikea, ovvio!!)… adirittura è arrivato un corriere con un anta di ricambio perchè quella che mi avevano consegnato era scheggiata.
Io da sola ho montato una mesola e ovviamente l’ho messa storta 😀
Bella la campagna, mi stupisce però che si riferisca a questo tipo di servizio che da sempre Ikea cerca di “sconsigliare” per spingere i consumer alla famosa brand experience, basata sulla ecosostenibilità, socializzazione, learn by doing etc. etc.
Evidentemente c’è un cambio di rotta interno.
Cheers Linda
Ciao Linda,
innanzitutto grazie per aver condiviso la tua esperienza sul mio blog.
Credo che la campagna IKEA miri d ampliare il proprio mercato tra quanti evitano di comprare mobili “complessi” da loro solo perché complicati da montare: un conto è mettere insieme una piccola libreria o un tavolinetto da salotto, un conto è assemblare una cucina e il da farsi può spaventare il potenziale acquirente scoraggiandolo!
In ogni caso pare ci sia una soluzione IKEA per tutti! 😀
Ciao, io parlavo proprio della cucina (io ho comprato una cucina e prima di acquistarla l’ho disegnata da me cin Home Planner)…figurati io che assemblo la cucina da me…:D
Ikea punta da anni ad invogliare l’experience di prodotto tramite il montaggio dei mobili
A quanto mi risulta il servizio assembly fino allo scorso anno era disponibile solo in Italia, Germania e Inghilterra: in tutto il resto del mondo non era proprio contemplato perchè contrario alla filosofia Ikea, visto quasi come ua forzatura…ecco perchè parlavo di cambiamento di rotta…
😉
Grazie a te per lo spunto