Educazione, paradigmi formativi e cambiamento: ipotesi via RSA
Ieri ho avuto la mia prima lezione allo IED – Istituto Europeo di Design di questo anno accademico e, alla fine, uno degli studenti si avvicina e mi ringrazia per “i contenuti multimediali della lezione che hanno reso piacevole anche le teorie di marketing“.
Io ringrazio, lusingata e un po’ stupita: ho usato delle semplici slides, seppure in pdf e con molte immagini, ho parlato tre ore quasi di fila di “roba tecnica”, ho fatto vedere qualche video su YouTube e un paio di blog… non mi sembra nulla di eccezionale, soprattutto se condito da qualche “problema tecnico” i vari proiettori, casse e simili.
Sembra ci sia qualcosa che non va nel sistema educativo… e credo di aver trovato la risposta in una infografica animata, una RSA di Sir Ken Robinson.
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Come si dice nell’infografica, in tutti i paesi si cerca di riformare il settore della formazione e dell’educazione, soprattutto quella pubblica, per fare in modo che le future generazioni possano inserirsi nei meccanismi economici del nostro secolo e possano farsi portatrici della propria identità culturale definita pur rimanendo inserite nel processo di globalizzazione.
Il problema è che cerchiamo di “insegnare” il futuro continuando ad educare come si faceva nel passato… da qui ogni piccola variazione rispetto alle modalità “standard” di trasmissione del sapere viene interpretato come un meraviglioso regalo per cui ringraziare.
Per risolvere questa oramai annosa questione, dovremmo iniziare a guardarla da un differente punto di vista, dovremmo cambiare paradigma formativo, utilizzare il pensiero laterale e la creatività, rientrare in dinamiche di kaizen per il miglioramento, creando empatia con i nuovi discenti per comprenderne la prospettiva… e magari iniziare ad utilizzare RSA, infografiche, nuove tecnologie e strumenti… che ne pensate?
Nell’era dell’intelligenza artificiale, lasciamo perdere la trasmissione dei saperi da catena di montaggio, non consideriamo l’apprendimento come qualcosa di standardizzato: esistono molteplici tipologie di intelligenza e miliardi di individui differenti, il che porta ad infinite possibilità di combinazione, cooperazione… “Rete”.
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