Appassionata di “The Owl”, divertente cartoon 3D
Facendo zapping mi capita spesso di incappare in una o più puntate di The Owl, divertentissimo cartone animato in 3D che ha per protagonista un simpatico gufetto rosa “smontabile” a seconda delle peripezie in cui incorre (non chiedetemi su quale canale perché non riuscirò mai a memorizzarlo! 😀 ).
Spesso simile a “Willy il coyote” in fatto di “sfiga”, il nostro gufo non ha un nemico giurato fisso, ma di volta in volta, interagisce con differenti animaletti ospiti dello stesso albero avendo, ovviamente, sempre la peggio.
Il cartoon è di una semplicità sconcertante e ha humor che a molti potrà sembrare banale, ma è capace di farmi ridere a crepapelle come una bambina in poco più di un minuto (la durata della puntata).
La modellazione 3D del protagonista è molto “basic” – un cono tondeggiante a capovolto per il corpo, due sfere per gli occhi, due coni per le orecchie, un altro per il becco e, staccate dal tronco, le zampette – così come quella degli altri personaggi della serie (bruchi, pappagalli, picchi, lucciole…), i colori sempre sgargianti e allegri, il contesto ridotto ai minimi termini e senza troppi effetti speciali. Con questi pochi elementi gli ideatori sono comunque riusciti a creare degli sketch da slapstick comedy che non possono non strappare almeno un sorriso, se non una sonora risata o, come capita a me, un attacco di “ridarella”.
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