Personal Branding: siamo quel che condividiamo… anche su Twitter [infografica]
Di personal branding ultimamente mi è capitato di parlarne e di sentirne parlare molto, l’ultima occasione è stato l’evento del 27 luglio a Medioera – il festival di cultura digitale a cui ho partecipato – a cui si aggiunge lo spunto “rubato” a @sTen per creare una infografica personalizzata di ciò che si condivide su Twitter utilizzando il tool presente su visual.ly.
L’evento a Medioera – Personal e Corporate Brand: siamo quel che condividiamo
- Sul palco erano presenti, insieme a me:
- Enrico Bisetto e Damiano Bordignon – Titolari di Sestyle, agenzia di personal branding
- Geronimo Emili – Ideatore del progetto War on Cash e organizzatore del No Cash Day
- Roberto Colombo – Ideatore e produttore di Cromobox
- Ilaria Legato – Consulente in marketing e comunicazione nel settore HORECA
- Tania Valentini – Foodblogger di A Bagnomaria e Pinta in Cucina
Tutti hanno/abbiamo portato le rispettive esperienze personali e professionali relative alla costruzione del proprio brand, a volte solo “personal”, altre anche in relazione a una dimensione di marca più strutturata relativa a un progetto e/o aziendale, “corporate” appunto. Notevoli le caratteristiche comuni nella strategia di brand building:
- la definizione di una o più promesse rispetto ai propri interlocutori
- l’importanza del rinnovarla/e ad ogni interazione e mai disattenderla/e
- gli step strategici da rispettare nel mettere a punto il proprio brand individuale
- il mettersi in gioco “sporcandosi le mani”, curando personalmente le interazioni con i propri intelocutori
- la ricerca continua della coerenza, sia stilistica, sia comunicativa
- l’importanza di social network e social media in tale processo
- la necessità di non affidarsi solo e soltanto agli strumenti dell’online, bensì di creare anche opportunità di incontro diretto
Siamo quel che condividiamo… su Twitter
Twitter, come ben noto a chi mi legge spesso, è il mio social network preferito, quel che credo che mi rappresenti di più, con il quale ho maggiori interazioni e che maggiormente è connesso al mio personal brand e al mio lavoro. Ecco, secondo visual.ly, come sono su Twitter in base a quel che codivido. Voi, che ne dite?
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Credo che il tuo entusiasmo, nel condividere su Twitter e sul tuo sito la tua esperienza professionale e personale, sia contagioso! Si vede che sei dinamicamente connessa nella rete e motivata a interagire per migliorarne la struttura in un percorso di crescita creativo e empatico che coinvolge i tuoi followers, come i tuoi studenti. Personalmente, le potenzialità di Twitter, da neofita ben adattata, mi sono sembrate abbaglianti, capaci di attivare risorse personali sorprendenti (i neuroni specchio vanno in visibilio!), sono esperienze di condivisione che non possono non lasciare tracce, si creano nuovi e costruttivi scambi di idee, si formano nuove mappe cognitive, è inevitabile. Inoltre, soprattutto grazie a te!, la scoperta del Personal Branding mi sta facendo fare un salto di qualità per questo modo alternativo e creativo di osservare la realtà e di acquisire nuove consapevolezze su se stessi e su gli altri.Naturalmente ho moltissimo da imparare, per questo ti seguo appassionatamente!
Lavinia, son senza parole! Grazie! 🙂