Al lavoro con i Lego

Nuovi modi di progettare un sito web: con i Lego

Al lavoro con i LegoL’Università della Svizzera italiana ha sviluppato il modello URL – User Requirements with Lego® che serve a progettare un sito web definendone i requisiti della comunicazione e rinforzando l’affiatamento del team di progetto basandosi sul Lego® Serious Play® (LSP), una metodologia che mette insieme i famosissimi mattoncini di plastica colorata con le dinamiche dell’online communication.

Il tutto avviene grazie al fatto che il Lego® Serious Play® stimola il pensiero creativo in modo che il team di lavoro condivida idee e riflessioni al fine di trovare la giusta strategia di problem solving in ogni caso di studio, il tutto creando con i mattoncini Lego delle strutture che esprimano i propri pensieri e servano come supporto alla loro presentazione. LSP, infatti, si compone di 3 step:

  1. la creazione di un modello
  2. l’attribuzione di un significato metaforico allo stesso
  3. costruire uno storytelling per spiegare tale significato al gruppo di lavoro

La metodologia URL non fa altro che unire il Lego® Serious Play® all’Online Communication Model (OCM), modello che descrive come le caratteristiche necessarie al design, all’implemantazione, alla gestione, alla promozione e alla valutazione di ogni strumento comunicativo online (es. un website) operando su 4 distinte aree:

  1. contenuti e servizi
  2. strumenti tecnici e intefaccia utente
  3. team di produzione e manutenzione
  4. users, ovvero i destinatari

In sintesi URL è come una sessione di brainstorming guidato [dovrei, dunque, chiamarlo brainsailing] in cui, “giocando” e facendosi “ispirare” dagli stessi mattoncini che hanno stimolato le nostre menti da bimbi, si riesce a creare un’atmosfera ottimale in cui coltivare pensiero laterale, cooperazione e condivisione al fine di giungere ad una comune visione, strategia e direzione operativa nel design delle web application.

Per chi volesse approfondire l’argomento e capire come è concepita una sessione di URL, è disponibile gratuitamente una guida in inglese a questo link. Io l’ho scaricata: veramente interessante! 😉

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