“Finte” ferie agostane 2011 tra Abruzzo e Umbria [con ricetta]
Preferisco viaggiare in altri momenti dell’anno, meno “affollati” e meno costosi, dunque ad Agosto lavoro e mi godo Roma deserta e piena di parcheggi disponibili ovunque.
Qualche momento di “stop”, però, me lo sono concesso: dalle ore 18 di venerdì 12 agosto alle ore 9 di mercoledì 17. Queste ben 111 ore di “finte” ferie agostane le ho trascorse tra Roma, Pietrasecca, Cappadocia, Camporotondo, Todi, Camerata e Montefalco… che detto così suona come un tour de force tra Abruzzo e Umbria, ma giuro che è stato molto rilassante.
Niente arte contemporanea, stavolta, niente mare, solo grandi abbuffate e passeggiate in montagna per rilassarmi e disintossicarmi un po’ dai social media.
12/08/2011 Roma: da Piazza Istria a Piazza Navona passando per il forno in Via della Scrofa
Alle ore 18 di venerdì 12 agosto ho ufficialmente dato il via alle mie “finte” ferie 2011 con questo tweet:
alebrandcare Alessandra Colucci
Udite, udite! Dò ufficialmente inizio a un long week-end di completo fankazzismo.
Evviva! Evviva! #workhaolicmodeoff =)
A seguire, una doccia, una selezione musicale particolarmente internazionale e poi una bella passeggiata romana condita dall’assoluto divieto autoimposto di utilizzare mezzi automatizzati per gli spostamenti.
Partendo più o meno da Piazza Istria ho raggiunto Via Nemorense, sempre dritto percorrendo Via Tagliamento e Via Po (una puntatina a Coppedè, come si conviene), poi Via Sicilia e Via Veneto in discesa fino a Pizza Barberini, lungo Via del Tritone per raggiungere Via del Corso ed arrivare a Piazza Colonna per poi perdersi tra le viuzze sbucando a rimirare il Pantheon. A quel punto avevo un certo languorino, dunque ho raggiunto il forno a metà di Via della Scrofa, il mio preferito in centro, per fare incetta di pizza e “brutti ma buoni” da gustare con lo sfondo di Piazza Navona (proprio lì vicino), meravigliosa come sempre!
Son rimasta lì per una mezz’ora abbondante e poi mi son rimessa in cammino per tornare indietro, ma senza replicare il percorso: Via del Corso di nuovo, Piazza di Spagna, le scalinate, Via Sistina, Via Ludovisi e poi lungo tutta Via Boncompagni fino a Piazza Fiume, dunque Via Nizza e, attraversando Viale Regina Margherita e Piazza Dalmazia, di nuovo a casa percorrendo un bel tratto di Corso Trieste.
Un tour bellissimo di un paio d’ore (esclusa la sosta) tra i meravigliosi edifici di una Roma quasi completamente deserta! 🙂
13-15/08/2011 Abruzzo: Pietrasecca, Cappadocia, Camporotondo
Il giorno seguente, dopo aver assaporato “il sonno dei giusti” (i giusti in questo caso son coloro che camminano ore dopo giorni di completa inattività) ho trasformato la mia casa in una SPA concedendomi un luogo bagno tiepido, una maschera rigenerante e un po’ di musica prima di vestirmi da montanara e preparare panini.
Ricetta: Il panino al pomodoro perfetto
Ingredienti:
1 ciabatta
5-6 pomodori ciliegino
olio extravergine d’oliva
qualche foglia di basilico
origano, sale e pepe q.b.Preparazione:
Tagliare la ciabatta e i ciliegino a metà per la lunghezza.
Usare parte delle metà ottenute dai ciliegino per strofinarle sulla mollica di entrambe le parti del pane sinché sia completamente bagnata e colorato dal pomodoro. Usare le altre metà dei ciliegino disponendole con la parte interna sul pane in modo che ne ricoprano la superficie e spingendole un po’ con le dita in modo che anche il loro succo esca a bagnare il pane.
Condire con olio, sale, pepe e origano e distendere le foglie di basilico spezzate a metà con le mani su tutta la superficie.
Sovrapporre le due metà della ciabatta come per ricomporla nella sua precedente forma e schiacciare un po’.
Si consiglia di non mangiare subito il panino, ma di aspettare 30-60 minuti in modo che il condimento abbia il tempo di insaporire il tutto.
N.B. Al semplice pomodoro si può accostare tonno, mozzarella o altri ingredienti a piacere. 😉Tempo di preparazione: 5 min. a panino (niente multitasking, ma vale la pena!)
La meta finale era Camporotondo, un agglomerato di case abruzzesi poco sopra Cappadocia, ma prima di arrivare era previsto un pic nic e una lunga sosta caffè, in luoghi che sarebbero stati definiti in base alla pura ispirazione. La prima tappa, quella per il pic nic, è stata Pietrasecca: poco fuori il paese c’è una piccola zona attrezzata con grandi tavoli e panche di pietra, perfetti per i pranzi al sacco. Caffè e ammazzacaffè sono stati consumati a Cappadocia, nel bar principale, l’unico con i tavolini all’esterno: non un granché, ma fresco e piacevole.
Camporotondo è stato raggiunto nel tardo pomeriggio e subito mi ha accolto con una fetta di torta di mirtilli e un ulteriore caffè (i miei genitori mi conoscono bene 🙂 )… e da qui non ho mai smesso di mangiare.
Tra focaccia fatta in casa, sfilacciullo (pasta aglio, olio e acciughe: specialità di mia madre), grigliate varie e qualche passeggiata nei boschi per smaltire il tutto son sopravvissuta fino al pomeriggio del giorno di Ferragosto poi, per non aumentare troppi kili e per evitare la terza sera in compagnia del terribile pianobar organizzato da “Il bucaneve” (unica attrattiva del posto se non si vuol prendere la macchina), ho abbandonato Camporotondo alla volta della mia amata Umbria.
15-16/08/2011 Umbria: Todi, Camerata, Montefalco
Todi mi ha accolto con una bellissima serata di swing in piazza, di fronte agli edifici in stile romanico di cui avevo quasi dimenticato la rara bellezza (al locale dove ci siam seduti io e i miei amici non sapevano cosa fosse il Porto, ma non si può aver tutto dalla vita! 😀 ): una serata piacevolissima di musica, risate e una breve passeggiata.
Ho dormito a Camerata a casa di amici, luogo che mi ha regalato un risveglio con impertinenti uccellini e vallate di ulivi e verde a non finire. Dopo un paio di caffè in case diverse, tanto per gradire e portare saluti, siamo andati a pranzo a Montefalco… è qui lascio parlare le immagini.
Satolli, siamo rientrati a Roma in serata ché il giorno dopo il dovere avrebbe fatto nuovamente irruzione tra le folate di vento caldo agostano!
P.S. Consiglio a chi necessita relax lo stesso giro o un qualcosa di simile: è veramente rigenerante! 🙂
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Descrizione fantastica di itinerari alternativi, puro relax e immersione nella natura! Qualsiasi cosa fai, riesci sempre a trasmettere entusiasmo!
Grazie Lavinia… sarà che faccio quasi esclusivamente cose che mi rendono entusiatasta! 😉
Splendidi i luoghi che hai visitato e bravissima a descrivere itinerari ed esperienze, da vera travel blogger! 😉
Per la prossima volta, se recapiti in Abruzzo, ti consiglio di visitare la “mia” Sulmona… Sono di parte, ma merita!
Buon sabato!
Stefano
Ciao Stefano,
grazie per l’apprezzamento. A Sulmona sono stata un paio di volte: veramente bellissima, hai ragione, dovrei tornarci!
Buona giornata 🙂