KFC food delivery evolution - campagna pubblicitaria

KFC e l’evoluzione del consumo di cibo

KFC, brand icona del pollo fritto, ha creato una divertente campagna dal claim “Life gets easier” [trad. ita. “La vita diventa più semplice”] che sottolinea quanto più facile e conveniente sia procurarsi il cibo ordinando la consegna a domicilio dei propri prodotti.

KFC, nella sua campagna pubblicitaria a Singapore volta alla promozione del servizio di “delivery”, fa uso di una buona dose di ironia e della figura retorica dell’iperbole nel descrivere sui suoi manifesti l’evoluzione compiuta dall’uomo per riuscire a nutrirsi.

Il brand fonda la creatività della propria azione promozionale nella ricostruzione, che fa da complesso visual a ogni soggetto pubblicitario, di quattro fasi del processo evolutivo in relazione alle modalità di procacciarsi e consumare cibo. Tali ricostruzioni vengono proposte quasi fossero parte di un’esposizione museale, delle teche in 3D molto simili ai plastici che si trovano nei musei delle scienze, delle arti e delle tecniche o antropologici: in questo modo l’operazione acquisisce un’aria istituzionale, sembra frutto di numerosi e approfonditi studi basati su serissimi documenti storici… e per le prime tre immagini di ogni serie potrebbe anche essere così, ma è con la quarta rappresentazione che si interrompe improvvisamente la percezione di verosimiglianza della composizione, è la quarta rappresentazione – l’omino al telefono, quello accovacciato sul divano o il ragazzo delle consegne a domicilio – ad apparire straniante e in contrasto con il resto.

KFC food delivery evolution - campagna pubblicitaria
[via]

L’idea, ovviamente, è quella di porre in evidenza il “grande ruolo” giocato da KFC nella semplificazione di tali dinamiche, il risultato è surreale quanto comico.

… ma forse, a ben pensare, nei musei antropologici del futuro, siam sicuri che faremo una fine tanto diversa? Riflettiamoci. 😀

Altro sulla cucina

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *