Stay hungry, stay foolish di Claudio Andreoli

Stay hungry, stay foolish – Claudio Andreoli in omaggio a Steve Jobs [mostra]

Ho conosciuto un artista-non-artista, Claudio Andreoli, i cui artefatti sono un mix di arte e design: pezzi unici che danno l’illusione di poter essere replicati all’infinito. A partire da martedì 27 novembre alle ore 19, Andreoli esporrà la sua personale “Stay hungry, stay foolish” – in omaggio a Steve Jobs – alla Interazioni Art Gallery: son curiosa!

Stay hungry, stay foolish di Claudio Andreoli

La mostra di Claudio Andreoli, curata da Sarah Palermo, propone 100 cloni di ben 12 opere tra sculture, incisioni, fotografie e video, oltre a un ritratto di Steve Jobs.
L’incontro tra arte e design è palese sin dalla scelta delle tecniche utilizzate per la riproduzione dei “cloni”: alcuni – come le incisioni – sono stati riprodotti manualmente come soleva nell’arte classicamente intesa; altri – come le fotografie – con l’aiuto delle tecnologie industriali, come il design insegna.

Dal comunicato stampa:

Stay foolish, stay hungry, un omaggio alla conclusione del discorso di Steve Jobs ai laureandi dell’Università di Stanford, ma anche a noi. L’apertura dell’esposizione non sarà la classica inaugurazione a cui tutti siamo abituati a partecipare, ma un’esortazione a non desistere, un rimprovero contro chi si arrende, contro l’arte che non è fatta solo di artisti nel senso più comune ed attuale del termine, ma di studiosi attenti, di ricercatori e di tutti coloro che lavorano.  […]

In galleria ci saranno 12 opere riprodotte ognuna per 100 volte, affiancate da un unico ritratto di Jobs, il primo realizzato in assoluto da Andreoli. […] L’opera, anche se ripetuta, è un atto di fede perché l’idea si ripete, ma il gesto istantaneo di una ricerca grafica, estetica e poetica, una volta violento ed in un secondo tempo più riflessivo, si rinnova senza privarsi di quell’essenza originale teorizzata da Walter Benjamin, padre del concetto di “aura” […].

L’opera che Andreoli presenta è una collezione privata composta essenzialmente da un gruppo di pezzi. Il collezionista si farà possessore di una testa, un acrilico, un bassorilievo, un altorilievo, una grafica, una foto, un carboncino, una matita, un olio esclusivamente senza supporto, una moneta, una stampa ad inchiostro, una vignetta umoristica, uno scritto e un video che si ripetono tutti indistintamente ed ossessivamente per 100 volte. […] Un’arte da toccare, dove sporcarsi, che non ricerca il valore “culturale” nella sopravvalutazione della stima economica. […]

Come tutte le piccole grandi esposizioni, anche questa serata concederà il suo corollario di eventi collaterali:

  • “Free art for children” – Temporary gallery
    L’arte per i più piccini, vietata ai maggiori di 1 metro: in una microgalleria temporanea saranno esposti 100 lavori very low cost. […]
  • “Effetti collaterali” – Opera unica collettiva di 100 artisti e non
    […] un quadro vergine di 190×140 cm sarà dipinto in galleria da 100 persone differenti, non artisti, persone.  […] Andreoli con questa operazione intende trasformare 100 persone in 100 artisti che saranno sempre citati come autori […].
  • “Fuori salone” – Molto altro
    Alcuni oggetti della collezione privata di Andreoli […].

L’idea è alquanto folle, la creatività non manca, l’incontro tra arte, industria, estetica e design lampante: del resto vi saprò dire meglio poi! 😉

IN BREVE: TITOLO: Stay hungry, stay foolish
ARTISTA: Claudio Andreoli, architetto
CURATRICE: Sarah Palermo
QUANDO: da martedì 27 novembre alle ore 19 a lunedì 3 dicembre 2012
DOVE: Interazioni Art Gallery – Piazza Mattei n° 14 (Roma)

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