Branded content in corsia per Band-Aid
Anche se non mi era ancora capitato di scriverne, è molto tempo che Band-Aid utilizza i branded content per veicolare la propria identità di marca e il proprio universo valoriale, solitamente dedicandosi soprattutto a creare “servizi a valore aggiunto” per i più piccoli in modo da distrarli dal dolore quando è necessario ricorrere ai medicamenti – i più noti sono i cerotti – del noto marchio.
A differenza delle precedenti iniziative, per la sua ultima campagna pubblicitaria Band-Aid ha creato due video [o almeno io ne son riuscita a recuperare solo due] che senza ombra di dubbio possono essere “catalogati” come branded content, ma che stavolta sono pensati per intrattenere e divertire i non più bambini.
I due video potrebbero essere due puntate di una web serie del tipo “medical drama”, una più spinta verso la commedia, l’altra di certo appartenente al genere musical, ma entrambe caratterizzate dalla spiccata ironia, dalla riproposizione di dialoghi e situazioni farsesche, il tutto condito da un pizzico di non-sense e toni eccessivi.
[via]
Lo spettatore tipo è sicuramente un adulto – ai bambini servirebbe qualche spiegazione per seguire e comprendere lo sviluppo del plot narrativo – e con altrettanta certezza lo si vuol attrarre e coinvolgere con qualcosa che, pur rimandando alla marca, non vuol essere il “solito” spot pubblicitario Band-Aid, bensì un’opera di brand entertainment: il divertimento, lo storytelling e una buona architettura narrativa seriale, l’approccio ludico quanto creativo, sono sempre delle buone armi per raggiungere target sovrastimolati dai messaggi promozionali. 😉
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