Comunicare Underground, letteralmente [ambient marketing]
Ogni anno a Zurigo si tiene l’International Radio Festival, iniziativa che prevede cinque giornate di incontri che coinvolgono tutti i segmenti dell’industria radiofonica e si propone di approfondire il dibattito sul futuro della radio, sui suoi vari format e formati, programmando per cinque giorni di variegate emissioni radiofoniche da diversi Paesi del mondo. Come comunicare questo festival in maniera originale?
Gli organizzatori dell’International Radio Festival, per la più recente edizione, hanno pensato di organizzare un’azione di ambient marketing a mio avviso veramente interessante.
Si è partiti dall’assunto che la radio è un mezzo di comunicazione che molto spesso è servito per dar voce a chi non ve aveva, a quelle individualità o a quei gruppi che si ponevano come antagonisti o alternative alla visione ufficialmente condivisa dalla società, dunque uno strumento di cultura underground.
Esplorando letteralmente il concetto di “underground” si è pensato di tappezzare le pavimentazioni di Zurigo con dei manifesti che riproducessero vari modelli di radio facendo in modo che le grate di tombini e prese d’aria presenti su strade, piazze e marciapiedi andassero a sostituire la cassa di amplificazione [molto simile a una grata] dello strumento.
La campagna è resa esplicita dalla headline “Listen to sounds from down under” e il risultato è tanto originale quanto sorprendente: impossibile non notare le particolari affissioni per terra, impossibile non restarne incuriositi, impossibile non trovare divertente e ficcante tale creatività.
[via]
A mio parere il significato potrebbe anche avere una duplice interpretazione, collegata alla sensazione di essere attraversati dalla musica a partire dai piedi quando la si ascolta ad alto volume, magari una lettura che comunque avrebbero potuto dare istintivamente quelli che si scervellano meno di me quando divengono spettatori di un’azione promozionale, no?
Altro sull’ambient marketing
Trackbacks & Pingbacks
[…] Core è uno dei più importanti festival di street art brasiliani che, tra le altre attività, propone anche tornei di skateboarding. Da qui un bel […]
[…] Azioni di ambient marketing in cui braccia brutalmente mozzate stringono ancora tra le dita i flyer della campagna mentre occhi incolori e famelici fanno capolino dai tombini stradali. […]
[…] fan, che fossero contemporaneamente lettori del Capricho magazine, la possibilità festeggiare “amplificando” la musica dei loro party con un […]
[…] digitali? Oggi, grazie alla creatività della sua campagna affissioni, ha trasformato un semplice manifesto in un’operazione di ambient marketing basata sull’interazione con gli utenti. Il […]
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!