Heineken - The Candidate

Durante un colloquio non contano solo le tue competenze [Heineken]

I colloqui rischiano di somigliarsi tutti, i candidati sono differenti, ma le domande sono per tutti le stesse e – più spesso di quanto si possa immaginare – anche le risposte si somigliano in maniera quasi allarmante. Heineken sembra aver risolto il problema con la creatività.

Heineken era alla ricerca di uno stagista da inserire nel suo ufficio eventi e sponsorizzazioni, ma come scegliere tra 1734 candidature la persona giusta? Di certo l’impresa sarebbe stata quantomeno ardua se si fossero dovuti basare solo sui consueti strumenti utilizzati per il recruitment di nuove risorse, dunque il noto brand ha messo in piedi un vero e proprio “reality show” a cui ha dato il titolo di “The candidate – the first job interview you can’t prepare for”.

Come consueto si è provveduto a fissare degli incontri con i candidati che “sulla carta” sembravano più in linea con il profilo ricercato, dunque i potenziali nuovi collaboratori sono stati accolti nella sede preposta al colloquio in un apparentemente normalissimo contesto lavorativo: manager, scrivanie, curriculum alla mano, tutto poteva sembrare assolutamente coerente con le aspettative di chi si reca a un incontro professionale per una possibile assunzione.

Dopo alcune domande “standard”, però, quello che presumibilmente era il responsabile delle risorse umane, dava inizio al vero test che comprendeva diverse fasi:

  1. Kick off > il candidato veniva preso per mano per esser guidato nell’ufficio in cui si sarebbe tenuto il colloquio
  2. Medical assistance > il manager con cui il candidato stava parlando veniva colto da un malore
  3. The exit > al candidato veniva posta la domanda “Focoso e passionale o freddo e calcolatore?” e dopo la risposta veniva fatto suonare l’allarme anti-incendio e fatto sgombrare l’edificio… e i pompieri avevano bisogno di un volontario

Le migliori tre “performance” di personal branding sono state fatte votare in Rete dalla community Heineken, poi il candidato più votato è stato portato alla Juventus Stadium per un test finale… e Guy Luchting ha avuto il lavoro: se lo è meritato, non trovate? 🙂

[via]

Durante un colloquio non contano solo le competenze, conta chi sei, come sei, contano i tuoi valori… basta con le “frasi fatte”!

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  1. Heineken e il calc ha detto:

    […] creativa e pienamente in linea con il carattere fuori dagli schemi della famosa birra, la campagna nasce dal connubio tra lo strumento del concorso e […]

  2. […] motivare e formare gruppi di selezionati studenti con l’obiettivo di trasformarli nei leader del futuro. Per dare visibilità al progetto è stata sviluppata una campagna pubblicitaria veicolata […]

  3. […] tra idee – Domani è il mio #Tweetcompleanno: 3 anni di Twitter tra follie e microblogging – Durante un colloquio non contano solo le tue competenze [Heineken] – Cosa farò da grande?: Il resoconto della lezione aperta – Coordinato per ufficio: anche la busta […]

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