Come Starbucks ottiene il perfetto caffé per te… ma non per me
La comunicazione di Starbucks mi affascina sempre, nonostante io non riesca neppure a pensare di sostituire l’espresso con uno dei suoi caffè! Questa volta il noto brand mostra in un bellissimo spot, come ottiene il caffè perfetto per ognuno dei suoi clienti.
Starbucks, per descrivere la sua filiera produttiva, ha prodotto un nuovo video che presenta a ritroso tutte le azioni che contribuiscono a portare sul bancone dei suoi punti vendita le sue famose mille tipologie di caffè.
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Interessante notare la cura che Starbucks ha posto nello strutturare il video e lo storytelling di cui è portavoce: si inizia dal “The End”, dal caffè pronto sul bancone, e si va a ritroso sino alla concettualizzazione dei valori di marca e delle caratteristiche del prodotto. Tale struttura dà l’opportunità all’azienda di esplicitare molti dei suoi valori aggiunti.
Prendiamo ad esempio la costruzione del rapporto personalizzato con il cliente: in una catena il rischio è che il servizio diventi totalmente impersonale e venga percepito come freddo, ma da Starbucks si viene chiamati per nome a ritirare il proprio caffè, poco importa se solo perché il barista lo scrive sul bicchierone che lo contiene, tale azione riesce comunque a riscaldare l’ambiente e a ricreare o ricordare lo speciale rapporto che si instaura tradizionalmente con il barista di fiducia [in Italia è in molti casi ancora così].
Oltre a questo si mette in evidenza la molteplicità della scelta, la cura nella selezione di materie prime di qualità, il controllo su tutti gli step della filiera…
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