Giornate da giochi da tavola: Pictionary o Scarabeo?
Qualcuno di voi oggi sarà a lavoro, ma questi rimangono comunque i giorni in cui maggiormente vien voglia di ritrovarsi e trascorrere insieme del tempo, magari rispolverando le scatole dei giochi da tavola. Ho quindi pensato di condividere con voi due fantastiche campagne pubblicitarie che riguardano proprio un paio dei passatempo più diffusi, che pare non passeranno mai di moda: Pictionary e Scarabeo.
Pictionary, il cui focus è disegnare concetti per farli indovinare alla propria squadra, se da un lato ci strabilia con i bellissimi visual, dall’altro negli stessi ci ricorda che il vincitore è sempre chi ha il dono della sintesi visiva, piuttosto che un particolare talento nell’illustrazione.
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Scarabeo, invece, essendo un gioco basato sull’abilità di comporre parole a partire da una manciata di lettere casuali, punta sulla bodycopy in un modo che ha dello strabiliante dato che riesce a ottenere nuove storie anagrammando favole più che conosciute come “Il brutto anatroccolo”, “I tre porcellini” e “Cappuccetto Rosso”. Complimenti vivissimi al copy per la temeraria impresa!
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In sintesi, a che gioco giochiamo? Pictionary o Scarabeo? 🙂
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