#coglioneNO - campagna di sensibilizzazione

In difesa dei creativi: la campagna #coglioneNo

Tre episodi per la campagna di sensibilizzazione per il rispetto [e la difesa] dei mestieri creativi messa a punto da Zero e lanciata sul web riscuotendo sin da subito notevole successo.
“Lo diresti al tuo antennista/idraulico/giardiniere?” questa la domanda provocatoria che introduce i video e una splendida tiritera di frasi assurde che praticamente ogni freelance o consulente che lavora nel settore della comunicazione si è sicuramente sentito dire più e più volte.

Prima del talento, delle competenze, della professionalità, prima addirittura dell’abilità nell’applicazione del pensiero laterale [seppur indispensabile per la creatività], chi si propone sul mercato come freelance o consulente in uno qualsiasi degli infiniti ambiti connessi al branding – che si tratti di strategie, grafica, programmazione, contenuti, gestione degli strumenti web, eventi… – deve avere tra le sue skill la pazienza, tanta tantissima pazienza e tanta tantissima tenacia, perché di frasi come quelle che sentirete nei video di Zero, è corretto a sentirne tantissime, in ogni fase della propria carriera.

Le tre “puntate” della campagna di sensibilizzazione lanciata con l’hashtag #coglioneNO, provocano in chi fa uno dei mestieri creativi sopra menzionati, un riso amaro: l’ironia e l’ilarità delle situazioni è evidente, l’empatia da parte di tutti i creativi impossibile da evitare, avendo ognuno vissuto veramente situazioni del genere. La creatività, la visione strategica del brand e della sua comunicazione possono fare la differenza in un mercato sovraffollato [e in crisi] come quello odierno, dunque è ora di dire “Basta!” e costringere il contesto a cambiare mentalità, evitando lavori malpagati o zeropagati, evitando di accettare di fornire prestazioni professionali in cambio di “visibilità” o per poterli “mettere in portfolio”.

Certo occorrerebbe anche far capire ai fruitori dei “servizi creativi” a quali elementi associare e come valutare la qualità di una proposta in modo da evitare i personaggi improvvisati o incompetenti che sono anche in questo mercato. L’ideale sarebbe un aumento generale del know-how in materia… ma iniziamo con l’avere un po’ di coraggio! 🙂

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