La 2° parte de “Il futuro è nei branded content” [Comunicando]
Sul primo numero di Comunicando del 2014 potete leggere [anche online] un altro mio intervento sul “brand management e dintorni”: l’articolo “Il futuro è nei brande content – 2° parte” [qui la prima parte] continua la mia riflessione sulle forme di comunicazione della marca che si basano sulla produzione di contenuti originali da “regalare” al proprio target.
I branded content “mettono insieme le caratteristiche della pubblicità con quelle proprie dell’entertainment – ma anche legate a informazione e formazione – […insidiando] le forme di advertisement più tradizionali”. In particolare nell’articolo mi concentro sugli house organ, sugli strumenti di social networking e gaming, sulle app, sui contenuti audiovisivi [soprattutto quelli seriali], nonché sulla reinterpretazione di oggetti di uso quotidiano trasformati in nuovi media per la diffusione del messaggio di marca.
Anche in questo caso, ovviamente, sarei curiosa di conoscere il vostro parere: buona lettura! 🙂
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