IKEA e l’heritage marketing: letti… ma non solo
Come rendere strategico, ironico e originale qualcosa di noioso e obsoleto come un albero genealogico? Ce lo mostra IKEA con una delle sue ultime campagne pubblicitarie: un perfetto esempio di heritage marketing che ripercorre la storia del design e del brand in tre visual molto creativi.
Probabilmente non c’è nulla che renda meglio l’idea dello scorrere del tempo di un albero genealogico: usato in antichità per mostrare le nobili discendenze dei rampolli delle casate illustri, oggi è però diventato uno strumento assolutamente obsoleto.
IKEA ha trovato il modo di renderlo nuovamente attuale grazie al concept della sua campagna pubblicitaria dal claim “Where Family Starts” [Trad. ita. “Dove la famiglia ha inizio”].
[via]
Nei tre visual si alternano le immagini degli individui che compongono la famiglia presa in “esame” e i loro discendenti, ai modelli di letti IKEA [e non solo] in cui hanno concepito la propria prole mixando sapientemente l’azione di heritage marketing prodotta dal ripercorrere la storia del design dei complementi d’arredo attraverso gli oggetti di catalogo del brand in differenti periodi storici, da una parte; l’ironia data dalla connessione tra il soggetto [family], il verbo [start] e un letto del catalogo IKEA, creando, dall’altra; in ultimo creando un climax con l’ultimo “ramo della casata IKEA” in basso a destra che per “iniziare” la propria famiglia pare abbia scelto un tavolo, un lavandino e una lavatrice.
In questo modo, nei tre soggetti della campagna pubblicitaria, testo e immagini rimandano l’un l’altro come in una sorta di danza dal ritmo reso esplicito dallo svilupparsi delle varie ramificazioni dell’albero genealogico, facendo rimbalzare l’occhio da una fotografia all’altra, tra volti e oggetti IKEA, sino alla “sorpresa finale” che non può non strappare un sorriso. Chi è riuscito a tenere immobili gli angoli delle proprie labbra, alzi la mano! 😀
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