In vacanza a Belgrado: logistica [2 di 4]
Nell’organizzare il mio viaggio a Belgrado mi sono affidata al mio consueto approccio da “turista 2.0” utilizzando app, aggregatori, social media e il web in generale per informarmi e prenotare.
Per chi cerca spunti, di seguito il risultato della mia ricerca e della mia esperienza. 🙂
LA PRENOTAZIONE
Come vi dicevo nella prima “puntata”, ho deciso di partire un po’ all’improvviso, alquanto a ridosso delle date rimaste vuote in agenda e, se ciò non bastasse, ero anche decisa a NON spendere un “capitombolo” a dispetto dell’altissima stagione.
La scelta della meta si è dunque basata sull’ormai collaudato metodo “vediamo che dice la ‘classifica’ di Skyscanner“, classifica che è stata depurata dei luoghi in cui sono già stata e a cui è seguita una breve ricerca su 2 o 3 località selezionate per avere un’idea delle possibili attrattive, oltre a un primo controllo sulle disponibilità di alloggio in centro città proposte da Trivago che avessero un punteggio pari o maggiore di 78.
Da quella che può sembrare una complicatissima ricerca di mercato, ma che – anche grazie all’esperienza – mi avrà portato via sì e no 15 minuti, è “uscita” Belgrado. Qualche perplessità iniziale dovuta alla possibile necessità del passaporto, poi rivelatasi infondata [basta la carta d’identità], e del cambio di moneta, immediatamente fugata grazie a una ricerca di un paio di minuti su prezzi medi e cambio [favorevole], ed era fatta.
IL VIAGGIO
In sintesi dopo neppure mezz’ora avevo prenotato il volo e il parcheggio [l’orario del ritorno rendeva particolarmente complesso fare affidamento sul bus]:
- Volo andata e ritorno per 2 persone con Easyjet da Roma Fiumicino a Belgrado Nicola Tesla: 255 euro
- Parcheggio Lunga Sosta Economy a Fiumicino per 5 giorni e mezzo: 31 euro
Entrambi i voli Easyjet si sono svolti senza intoppi, se si escludono i 15 minuti di ritardo al ritorno [che comunque non sono molti]. Solite noie per trovare il Parcheggio Lunga Sosta Economy a Fiumicino che l’esperienza ha notevolmente ridotto e un po’ d’irritazione nel dover girare per quasi mezz’ora tra le file di auto lasciate anche nelle aiuole prima di trovare un posto [trovo scandaloso che ADR venda i parcheggi in over-booking causando disagi a chi deve partire!], ma tutto è filato liscio.
L’ALLOGGIO
Grazie alla “classifica” di Trivago ho prenotato un monolocale in centro su Booking.com [228 euro per 5 notti, tasse di soggiorno incluse] messo a disposizione dall’agenzia Basco Belgrade Apartments.
Il monolocale era centrale, grazioso, ben organizzato [angolo cottura, salottino, letto a due piazze], arredato completamente sui toni del bianco che gli donava un’aria fresca e con un piccolo balconcino.
Abbastanza pulito, dotato di tv, wi-fi gratuito e aria condizionata [quando siamo arrivati facevano 37 gradi: è stata una salvezza], oltre che di fornelli, microonde, tostapane, lavatrice, mini-phon, ferro da stiro con tanto di tavola e doppia scorta di biancheria.
Non ho avuto necessità [né voglia! 😉 ] di usare tutti gli elettrodomestici, ma ho apprezzato molto il fatto di averli a disposizione.
L’elemento negativo stava nel fatto di trovarsi al quarto piano senza ascensore e di trovarsi in uno stabile vecchiotto e non molto curato, senza la comodità di una reception a cui chiedere informazioni [come nel caso di Bordeaux e Nizza].
L’ultimo neo elencato, però, è stato brillantemente risolto dallo staff della Basco Belgrade Apartments, disponibilissimo e veramente prolifico di informazioni nelle comunicazioni via email. Hanno pensato loro al nostro transfer dall’aeroporto di Belgrado all’appartamento [costo: 20 euro] in compagnia di Miloš al nostro arrivo [al ritorno ci sentivamo talmente “padroni della città” da prendere il bus 72 da pijaca Zeleni Venac al modico costo di 1 euro a testa]; ci hanno accolto al nostro arrivo al monolocale dotandoci di mappa della città, brochure per eventuali gite fuoriporta [già anticipata via email] e password del wi-fi; ci hanno permesso di lasciare le nostre valigie nel loro ufficio in centro per il tempo che ci rimaneva per fare i turisti tra il check-out dell’appartamento e il volo di ritorno. Veramente molto cortesi e professionali!
Dopo le mie riflessioni sulla città di Belgrado e le dritte sulla logistica, nella prossima “puntata” del mio reportage di viaggio [il prossimo lunedì] mi riprometto di raccontarvi cosa e dove ho mangiato, mentre in quella successiva nonché ultima [mercoledì] qualche info su musei e mostre che hanno fatto parte del mio piccolo tour della città. Stay tuned! 🙂
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