Informazioni sui medicinali a portata di smartphone [app]
Vi trovate in un luogo che non conoscete bene e vi serve capire dove sia la farmacia più vicina?
Avete perso o cestinato per errore il foglietto informativo di un medicinale e non sapete dove recuperarlo? Volete sostituire un farmaco di marca con un equivalente e controllare quale sia il più economico? Avete un leggero mal di testa e non sapete che medicina acquistare?
Ora per questi e altri piccoli dilemmi quotidiani c’è un’app: Pharmawizard.
Pharmawizard è un’app che nasce come una sorta di motore di ricerca tematico volto ad aiutare gli utenti a orientarsi tra farmaci e farmacie, semplificando il reperimento delle informazioni collegate ai medicinali.
Dal comunicato stampa:
Attraverso l’app per dispositivi Android e iOS, Pharmawizard mette a disposizione degli utenti informazioni ufficiali e affidabili tratte dalla Banca Dati del Farmaco e dagli Open Data del Ministero della Salute, per la prima volta rese chiare e facilmente consultabili.
Il motore di ricerca di Pharmawizard, grazie a sofisticate tecniche semantiche, è stato progettato in modo da rendere più semplice e flessibile la ricerca di farmaci da parte di un utente inesperto.Cercando il nome del farmaco si può sapere se si tratta di un prodotto di marca, equivalente o della stessa classe terapeutica, se serve la prescrizione o se rientra nella categoria di automedicazione. Digitando un sintomo, si ottengono indicazioni sui medicinali da banco per disturbi passeggeri e di lieve entità (raffreddore, tosse, ecc.) e, in caso di bisogno, su dove si trova la farmacia aperta più vicina. Pharmawizard seleziona le parti più rilevanti dei foglietti illustrativi (i cosiddetti bugiardini), permettendo di capire in pochi click quali sono le indicazioni terapeutiche, le controindicazioni, le interazioni e di confrontare tra loro i farmaci. Inoltre, l’applicazione permette al consumatore di risparmiare soldi mettendo in relazione il prezzo di un farmaco di marca e quello del suo equivalente.
Pharmawizard non si sostituisce al medico, alle sue prescrizioni e competenze, rappresenta piuttosto una fonte d’informazioni aggiuntiva e autorevole, ricca di funzioni studiate e ideate appositamente per essere il punto di riferimento degli utenti per quanto riguarda la salute e i medicinali, offrendo un servizio sociale al cittadino e contribuendo all’abbattimento del digital divide nel mondo della salute.
A mio avviso si tratta di un’app alquanto utile per chi – come me – perde continuamente i bugiardi dei medicinali e ne prende talmente pochi da dimenticare anche a cosa servano [peccato, anzi, che non siano integrati anche i profili degli omeopatici], così come per chi è spesso in giro per lavoro a cui capita di necessitare una farmacia in località inesplorate. D’altra parte, in un Paese dove l’ipocondria e l’automedicazione a me sembrano eccessivamente diffuse, mi preoccupa un po’ il fatto che possa essere utilizzata come “medico virtuale” nonostante le precisazioni dell’editore presenti sia sul sito che sull’app stessa.
Dal punto di vista del branding, in ogni caso, è piacevole vedere che – oltre alla funzionalità – si sia curata la strutturazione estetica dell’app e della sua comunicazione, dotandola di un marchio in vettoriale e una serie di strumenti [soprattutto digitali] dal design minimal e sempre coordinato, utili anche per approfondire e tenersi informati non solo sulle evoluzioni di Pharmawizard, ma anche rispetto a tematiche in generale legate alla salute e al benessere della persona: uno dei pochi esempi virtuosi, in Italia!
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