Studio Brussel - campagna pubblicitaria

La buona musica è un diritto! [campagna pubblicitaria]

Studio Brussel, una stazione radio belga, come ogni anno ha organizzato Timeless, l’iniziativa tesa a individuare i top 100 tra i brani musicali dell’anno attraverso il voto degli ascoltatori.
Per lanciare l’iniziativa la radio ha creato un interessante video promozionale, uno spot che potesse mettere in risalto la necessità che sia la buona musica a far da colonna sonora alle nostre giornate.

Studio Brussel pare fermamente convinto che la possibilità di ascoltare musica di qualità sia da annoverare tra i diritti umani e, per permettere al suo target potenziale di comprendere appieno tale concetto, ha messo a punto una campagna pubblicitaria il cui spot non lascia spazio a fraintendimenti.

In un mondo in cui lo stato è dittatoriale e tutto è controllato e ripetitivo, in cui ogni gesto è portato a termine sotto la minaccia di guardie armate, nonostante il romanticismo pervada ogni cosa per effetto della sdolcinata colonna sonora di ogni azione, c’è chi si ribella e… cambia musica: perché “Good music is a human right” [trad. ita. “La buona musica è un diritto”].
Per effetto di questo “atto rivoluzionario” ovviamente s’intuisce ci saranno gravi conseguenze per il protagonista del video, ma anche io credo ne valesse la pena.


[via]

Fantastico esempio di storytelling: la nenia di sottofondo è veramente deprimente, mentre vedere quanto piace ai militari è contemporaneamente disarmante ed esilarante, dato il contrasto tra il loro aplomb e le loro reazioni alla musica, non trovate? 😀

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