Moschino e il profumo da abbracciare [guest post by Sharon Bernardi]
Quello che potrebbe sembrare un tenero orsetto di peluche, in realtà, nasconde un un profumo: Jeremy Scott, l’inarrestabile direttore creativo Moschino, presenta la fragranza 2014 in un packaging tutto da coccolare.
Nel 1988 il fondatore della maison Franco Moschino personalizzò una linea di abiti e accessori con dolci animali di peluche, facendone un’icona. Così, da un mix di heritage marketing e dolci profumi nasce “TOY”, la fragranza by Moschino lanciata a partire dalle vetrine di Harrods, il famoso magazzino di lusso londinese.
Mandarino, cardamomo e bergamotto con cuore di lavanda, petali di viola e biancospino, la particolarità di questa dolce e fresca fragranza sta nel packaging: lo storico orsetto Moschino che per l’occasione indossa una maglietta con su scritto “This is not a Moschino Toy”, citando ovviamente Magritte.
Venduto all’interno di una vera scatola per giocattoli, con finestra trasparente per la visualizzazione del prodotto e con le consuete scritte “Try Me” e “Touch Me”, la fragranza Moschino non passa inosservata e porta all’interno del settore un elemento di grande innovazione, rivoluzionando il concetto stesso di profumo.
Salutiamo così il classico packaging in vetro o cristallo! 🙂
Autore: Sharon Bernardi – 2° anno IED Management Lab
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