Strategie di personal brand allo IED
Questa settimana si conclude ufficialmente un altro anno accademico con la discussione delle tesi di IED Comunicazione di mercoledì. Colgo questa occasione per riproporre alcune interessanti strategie di personal branding ideate durante le passate edizioni dei miei corsi in modo che possano essere d’ispirazione per chi si affaccia ora al fantomatico “mondo del lavoro”. Buona lettura! 😉
GRETA PROCENTESE AA 2013-14
Il mio obiettivo è quello di applicare le mie competenze relative al branding al settore fashion, dato che il mio sogno è quello di lavorare in una casa di moda o per la redazione di rivista. Così nasce “Greta”, il nuovo magazine che, dalla copertina alla pubblicità [indice e articoli inclusi], ha me e il mio personal brand come protagonisti.
Dalla scelta delle font [per il titolo si è ripreso quello di Vogue], alla mie immagini [che ricordano i servizi moda], sino ai layout utilizzati per gli articoli, ho cercato sempre una connessione con quello che era l’universo fashion a cui aspiro di appartenere un giorno.
LORIS LIGONZO AA 2013-14
Ho creato un piano strategico per il mio personal brand nel settore musicale e per presentarlo ho optato per un semplice lavoro in cartotecnica. Ogni elemento strategico doveva somigliare quanto più possibile a un vinile: ho stampato ogni idea su un cartoncino di dimensioni 18×18 cm, ossia le misure di un disco a 45 giri; sul fronte la rappresentazione grafica del vinile, il cui titolo era quello della strategia selezionata; sul retro, la descrizione dell’azione comunicativa proposta, accompagnata da una piccola fotografia di riferimento. Ho poi inserito ogni cartoncino in una cover per vinili bianca in modo da rendere il tutto ancor più realistico.
GIORGIA MARINI AA 2013-14
Dopo essermi lambiccata per un po’, ho deciso di creare una presentazione in formato PDF suddivisa in slide che fosse il più possibile chiara, immediata, facilmente fruibile e condivisibile, e che mi consentisse di investire tempo, ma senza alcun esborso economico: un supporto digitale che potessi poi divulgare online su piattaforme come Slideshare e usare come mezzo per acquisire visibilità.
FRANCESCO FIORANI AA 2012-13
Francesco ha pensato di metter su una vera piece teatrale in cui riesce a interpretare ben due personaggi contemporaneamente senza mai creare confusione nello spettatore: le lunghe ciglia che sembrano spuntar fuori a comando e la diversa impostazione del tono di voce fanno il resto. A mio avviso notevole anche l’inserto di product placement per il ristorante del collega di corso!
FABRIZIA DE CARO AA 2011-12
Fabrizia ha trasformato la sua presentazione in una intervista doppia con sé stessa in perfetto stile “Le IENE”, aiutata solo da una voce foricampo: impressionante quanto una corretta postura, un cambio d’abito e un tocco di charme possano cambiare la percezione di chi osserva, no?
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