Punti di vista sull’arte contemporanea
La voglia di vacanza – enorme ultimamente – per me coincide con la voglia di arte contemporanea. La possibilità di perdersi – e non solo letteralmente – in un museo, in una mostra, tra le strade di città mai viste interrogandosi sulle forme, i materiali, le diverse rappresentazioni del reale e i loro significati. Questi sono infatti processi che riescono profondamente a rilassarmi, a farmi trovare un senso di quiete interiore che non ha pari, probabilmente anche perché è l’unico che riesce contemporaneamente a darmi sufficienti stimoli emotivi e di riflessione da non permettermi di annoiarmi. L’arte contemporanea è meravigliosa.
E a chi “non piace” l’arte contemporanea? Io consiglio di guardare i video che compongono la campagna di lancio dell’Art Museum Konstruktiv, in Svizzera: magari vi riuscirà a convincere a darle un’altra possibilità! 😉
La campagna pubblicitaria dell’Art Museum Konstruktiv è una perla di creatività. Puntando a sensibilizzare e coinvolgere i NON appassionati delle espressioni contemporanee dell’arte e in particolare coloro che non riescono ad apprezzare l’astrattismo, ne ricerca nella loro infanzia la possibile ragione dando vita a due strabilianti quanto ironici spot che si concludono con l’headline “Date alle forme astratte una seconda possibilità”.
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C’è tutto: empatia, ironia, una splendida metafora che gioca con il senso ultimo della conoscenza, del saper fare, del successo, dell’esperienza. Con i cubi ci avete riprovato fino a riuscirci, che farete con l’arte astratta? 😀
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