Pupille & Papille: mangiare ad Atene – 3 di 3
Finalmente, starete pensando, nel mio racconto di viaggio ad Atene ai arriva a trattare di cose serie: il cibo. 😉 Continuando a leggere troverete le mie “riflessioni mangerecce” in generale e un paio di segnalazioni di locali in cui ho potuto gustare alcune delle prelibatezze greche.
Per quanto riguarda le esperienze di gusto che ho fatto ad Atene, devo dire che quelle più appaganti sono state relative all’assaggio dei piatti tipici della tradizione greca: dallo tzatziki alle insalate, dalle zucchine ripiene alla mussaka, dal pesce agli involtini di vite, tutto è stato gustosissimo.
Tutto l’opposto, devo dire, rispetto al tentativo di assaggiare ad Atene una cucina creativa gourmet o bere un buon vino: la raffinatezza che ci si aspetta in questo tipo di cucina era lontana dall’essere raggiunta dalle pietanze alquanto “stile anni ’80” che ho avuto modo di testare e dalle etichette tutte esclusivamente greche presenti sulla carta dei vini di qualsiasi ristorante in cui io abbia messo piede. Ma non si può sempre avere tutto…
In ogni caso, particolarmente degni di nota:
- i piatti di pesce di Bagg-eir [o Vag-ir], ristorante del Pireo a conduzione familiare, quasi immerso nell’acqua del mare, dall’atmosfera talmente accogliente e rilassante da farti sentire immediatamente a casa. Alla carta 25-35 euro a commensale vino incluso
- la mussaka “al coccio” di Dia Tauta [o Dia Tafta], proprio ai piedi dell’Acropoli e di fianco alle rovine dell’Agorà [inutile sottolineare le meraviglie del panorama qualora decidiate di pranzare all’aperto, dunque], il servizio è un po’ approssimativo, ma la cucina lo fa dimenticare [non troverete foto, in questo caso, la fame era troppa 😀 ]. Alla carta 20-25 euro a commensale
- i sapori delle pietanze di To Kafeneion nel quartiere Kolonaki: bruttini e non proprio curati nella mise-en-plate i piatti di questa taverna, ma i sapori che sprigionano sono indimenticabili, dunque assolutamente da provare. Alla carta 15-20 euro a commensale
- gli antipasti di Ta Bakaliarakia tou Damigou che dal 1865 delizia i palati di greci e turisti, dato che si trova a circa 10 minuti a piedi dall’Acropoli. Niente panorama, stavolta, perché è un seminterrato, ma le leccornie servite come stuzzichino o antipasti ve ne faranno dimenticare. Alla carta 15-20 euro a commensale
Ora date un “volto” ai personaggi del mio racconto guardandovi la gallery! 😉
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