Come far mangiare più verdure ai bambini? La soluzione Delhaize
Che ai bambini le verdure piacciano poco è un fatto noto e purtroppo molto diffuso, indipendentemente da Paese e cultura, a quanto sembra. In Belgio Delhaize – catena di supermercati – ha portato avanti una campagna di sensibilizzazione al problema proponendo la propria soluzione creativa.
L’idea di Delhaize parte dall’analisi delle motivazioni relative al fatto che i bimbi siano poco propensi a mangiare verdure, tanto da consumarne mediamente solo il 30% rispetto a quanto dovrebbero. Dai bambini stessi e dalle associazioni che questi hanno fatto tra i vari vegetali ed elementi della loro fantasia, Delhaize ha avuto l’idea: cambiare nome alle verdure avrebbe potuto essere la soluzione.
Tra gli scaffali, come sullo scontrino, le carote sono dunque diventate razzi arancioni, le zucchine si sono trasformate in clave per troll, le patate hanno assunto l’identità di mini meteoriti, i pomodori sono stati proposti come nasi da clown e così via. Solo apparentemente banale, la trovata del cambio di nome ha portato incredibili risultati aumentando le vendite del reparto frutta e verdura dei supermercati Delhaize del 151% e rivelando che il “trucchetto” è in realtà una geniale applicazione del pensiero laterale.
Dal punto di vista comunicativo, considerato che il naming è sempre qualcosa di essenziale per il conferimento d’appeal a qualsiasi elemento, sicuramente attribuire nomi più intriganti, coinvolgenti, inconsueti a cibi ritenuti dai bambini – nella migliore delle ipotesi – noiosi ha contribuito a permettere loro di osservare tali alimenti da un differente punto di vista e di rivalutarne alcune caratteristiche. Io proverò con mia nipote, voi? 😉
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