La “leggerezza” del thè Lipton… come in Mary Poppins

Quando sono incappata nello spot di Lipton Green Tea & White Tea non ho potuto fare a meno di accostarlo alla scena del “thè sul soffitto” in Mary Poppins… ma c’è anche qualcosa della tana del Bianconiglio in Alice nel Paese delle Meraviglie.

LO SPOT LIPTON

Nello spot tre giovani donne si inconrano per il thè. Si tratta delle nuove miscele di thè verde e thè bianco della Lipton che, come dice lo stesso pay-off, hanno “An incredible light taste / un gusto incredibilmente leggero”, tanto leggero da trasformare la sala da thé in una stanza in cui tutto fluttua come in assenza di gravità, ragazze comprese.

Il thè si trasforma in bolle dense degne di qualsiasi allunaggio, l’aria si riempie di pasticcini volanti, il cane e le tre donne si muovono “nuotando” nel vuoto, i tavoli sembrano grandi meduse bianche, libri, tazze e lampade volteggiano indisturbate… fino a quando il thè non finisce e, un po’ tristi ma pienamente soddisfatte, le giovani donne tornano sedute al loro tavolo e tutte le suppellettili al proprio posto.

Decisamente simile alla scena di Mary Poppins in visita allo zio Albert, a mio avviso lo spot contiene anche una citazione stilistica alla scena in cui Alice che cade nell tana del Bianconiglio.

LA SCENA IN MARY POPPINS

Mary Poppins e i bambini arrivano trafelati a casa dello zio Albert chiamati con urgenza da Bert: lo zio sta male, peggio delle altre volte. Così inizia una delle scene più divertenti del film: Zio Albert è malato di una ridarella così potente che lo fa fluttuare nell’aria, per di più contagiosissima.

Il contagio di tutta la truppa “costringerà” Mary Poppins a servire “il thé sul soffitto”(sull’ora del thé e su tutti i suoi programmi may non ammettte interferenze!), fluttuando amabilmente tra una freddura e l’altra: l'”ora di tornare a casa” porta con sé il pensiero triste necessario a guarire dal particolare tipo di ridarella e a tornare con i piedi per terra… meno soddifatti delle ragazze Lipton, però.

N.d.a.
Mary Poppins è stato il primo film che ho visto al cinema da bimba, avevo 3 anni e mezzo. Mi ricordo che mi ci portò mio zio e lo vedemmo due volte di fila (prima si poteva fare).
Io non smisi di cantare “Con un poco di zucchero la pillola va giù” e di ripetere supercalifragilistichespiralidoso per giorni.
Cercai anche di procurarmi attacchi di ridarella, ma senza mai ottenere i risultati sperati! 😀