Condivisione e Iuoghi di lavoro: il Coworking
Da un botta e risposta a colpi di commenti con Stefano Principato in merito al suo articolo Quando lavorare da casa fa la differenza, vengo a conoscenza dell’iniziativa COWO, un progetto di coworking.
Il coworking (da “co” = insieme e “work” = lavoro) è una tipologia di telelavoro che nasce con l’obiettivo di superare il rischio di isolamento che corrono professionisti, consulenti e lavoratori in generale che svolgono la propria attività professionale da casa o viaggiano molto. Sebbene nel coworking si continui a lavorare indipendentemente l’uno dall’altro, si condivide uno stesso spazio di lavoro che diviene una sorta di “ritrovo sociale” di lavoratori che “condividono alcuni valori comuni e sono sono interessati alle sinergie che si possono creare nel momento in cui si lavora con altri professionisti nello stesso luogo fisico”. [via]
Un coworking è diverso da un business centre poiché il suo focus principale non è quello di affittare delle postazioni di lavoro, ma creare una rete di relazioni tra i lavoratori che si incontrano in uno stesso luogo coniugando gli interessi economici con quelli umani e di collaborazione professionale, spingendo all’interazione attraverso la partecipazione attiva del titolare del coworking.
Il coworking project di COWO nasce per creare una rete tra i diversi luoghi di coworking in modo che la condivisione, la rete di relazioni e l’affidabilità dei singoli soggetti aumenti grazie alla garanzia data dall’appartenenza ad un gruppo dotato di un marchio registrato simbolo di qualità e che fornisce tutti gli strumenti utili per portare avanti l’attività di coworking correttamente.
Ho navigato a lungo sul sito del progetto e mi è sembrato veramente interessante: ci sono numerose FAQ per poterlo meglio comprendere, le postazioni sono in uffici molto belli e spesso centrali, ai titolari delle strutture viene dato un contratto standard preparato appositamente da un legale, un prezzario di riferimento con dei massimi da rispettare per non snaturare il progetto e la possibilità di pubblicare informazioni sul sito.
COWO si presenta così:
Hai un ufficio? Hai qualche scrivania libera? Allora perché non provi a guadagnare qualche euro con il Coworking? E’ anche un modo per avere contatti professionali nuovi e stimolanti. Se vuoi farlo con il marchio Cowo (e altre cose che ti daremo), ti offriamo un pacchetto collaborativo, utile per iniziare, al prezzo di 250 euro per un anno. Altrimenti, amici come prima (ma non rinunciare al coworking, è troppo bello!).
Leggi anche su Brand Care magazine:
– Patrizio Di Nicola, Estetica dei luoghi di lavoro
– Tonia Basco, Organizational design – Il ruolo del design nella progettazione delle strutture organizzative
Leggi tutti i numeri di Brand Care magazine, segui i link per usare l’indice interettivo:
– Brand Care magazine n° 001 è online!
– Brand Care magazine n° 002 è online!
– Brand Care magazine n° 003 è online!
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