Il sapore del cibo da Dado Knorr a LG Elettrodomestici
La ricerca di “esperienze di gusto” che sappiano interpretare al meglio le aspettative del palato attira praticamente da sempre l’interesse di tutti i settori merceologici che hanno a che fare direttamente e indirettamente con il cibo. Nonostante le variegate espressioni della comunicazione di brand che derivano da tale ricerca, incredibile quanto la campagna pubblicitaria creata da LG elettrodomestici per il Brasile mi abbia fatto tornare in mente il famoso spot di Dado Knorr, tormentone di fine anni ’80.
Molti di voi ricorderanno la pubblicità del Dado Knorr andata in onda a partire dalla seconda metà degli anni ’80 su tutte le reti televisive italiane, quella in cui minestrone e pollo “sapevano di dado” e ne assumevano anche le forme lasciando atterrita e costernata la povera cuoca e tristissimi i suoi commensali [che – secondo me – speravano di essere invitati a cena a casa della famiglia dello spot di “Kuki alluminio doppia forza” che il pollo lo prendeva in rosticceria], sinché la signora cuoca non decideva orgogliosamente di passare a Dado Knorr e stupire l’intera famiglia tanto da far urlare al suo pargolo entusiasta “Ehi papà, guarda, un pollo!”.
La brillante performance pubblicitaria di Dado Knorr è divenuta simbolo di un’epoca entrando di prepotenza nel modo che le persone avevano di guardare alle cose, tanto che il claim da lì in poi ha accompagnato come monito o espressione di apprezzamento molte riunioni di famiglia e i risultati culinari di chef improvvisati.
LG elettrodomestici sembra rifarsi agli stilemi connotativi di quell’immaginario collettivo nel creare la sua campagna pubblicitaria brasiliana in cui maiali, mucche e pesci, per evitare di sapere di plastica e prenderne le sembianze , dovrebbero essere cucinati in un LG Lightwave Oven.
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Tra i visual appare, quindi un maiale dalla forma – e dunque dal sapore – di gomma da cancellare, una mucca dall’aspetto di una ciabatta a infradito in plastica e un pesce-pneumatico: il fatto che tra i soggetti dei visual selezionati per la campagna manchi il pollo, mi fa credere ancor di più che sia stato lo spot del Dado Knorr degli anni ’80 a far da musa e spunto per la creatività LG, non credete anche voi?
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