Il cliente NON ha sempre ragione
Il cliente NON ha sempre ragione, NON può aver sempre ragione. Se un’organizzazione o un professionista si rivolge a un consulente o a una agenzia è (o dovrebbe essere) spinto dalla consapevolezza di averne bisogno per il fatto che non possiede le competenze necessarie per provvedere da solo a delineare e implementare le opportune strategie per raggiungere gli obiettivi che si è prefissato [esattamente come nel caso di medici e avvocati].
Nel settore della comunicazione spesso il cliente cerca, invece, semplicemente qualcuno che tecnicamente realizzi le proprie idee che – spesso – sono basate tanto su concetti interessanti quanto su creatività terrificanti, banali, rappresentazioni raccapriccianti. NON arrendiamoci alle sue volontà, lottiamo per esprimere le nostre competenze, la nostra professionalità e le nostre capacità in ogni lavoro.
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Ovviamente questa riflessione non vuole essere una chiusura al dialogo e all’ascolto, tutt’altro.
Il consulente – o l’agenzia – deve saper comprendere le necessità del cliente, trasformarle in obiettivi condivisi, meritarsi la fiducia insita nella gestione di un progetto e lavorare alla ricerca delle migliori soluzioni e creatività da realizzare per raggiungerne gli scopi.
Il cliente deve sentirsi tranquillo nel fare le proprie considerazioni, ma – qualora queste risultassero contrarie alla resa qualitativa e professionale del lavoro – dovrà essere guidato alla comprensione delle dinamiche strategiche e comunicative: occorre sicuramente che capisca le motivazioni delle scelte, che abbia la possibilità di contribuire alle decisioni, ma MAI dovrà essere accontentato a discapito del risultato.
Ho sempre pensato che è meglio dire di no piuttosto che essere coinvolti in lavori che ci vergognamo a inserire nel nostro portfolio, nel nostro storico e che peseranno sui nostri progetti futuri come macigni, oltre a contribuire alla semplicistica mentalità collegata spesso a ciò che riguarda il branding, il marketing e la comunicazione.
Se il vostro cliente, nonostante i vostri sforzi, non sente ragione, potrete sempre consigliargli di guardare questo video e di ordinarne i prodotti sponsorizzati per provvedere da solo al massacro della propria comunicazione, non credete? 😀
Leggi anche:
– Lavoro: in Italia si parla spesso di età, ma non possiamo concentrarci sulle competenze?
– Dalla “merda d’artista” di Piero Manzoni a Creatives Are Bad
– Le opportunità celate del rifiuto – Creatives Are Bad ’09
– Clienti e agenzie: i motivi del rifiuto
– Clienti e agenzie: l’incomunicabilità nella comunicazione
completamente daccordo con te, ho aggiunto qualche ulteriore spunto sul mio blog.
Puoi leggerlo qui:
http://www.olympuslabs.org/2011/12/13/consulenza-il-cliente-non-ha-sempre-ragione/
Bel post, grazie per averlo condiviso anche qui! 🙂 [ovviamente concordo]